Ágora

L'edificio monumentale di Calatrava, ricoperto di “trencadis” azzurro, è concepito come una grande piazza, da cui il nome, coperta e multifunzionale, dove vengono organizzati eventi di natura differente. Inizio dei lavori nel 2006 e inaugurazione nel 2009.
Ágora - Guida Valencia

Uno degli elementi architettonici più criticato del complesso conosciuto con il nome di Città delle Arti e delle Scienze è sicuramente l’Ágora. Pensato inizialmente come spazio multifunzionale per ospitare eventi di diverso genere si trasformerà nella sede del Forum dell’istituto bancario Caixa.

Un’opera non ancora finalizzata

Un’opera che mai è stata finalizzata, infatti la parte superiore dell’edificio doveva terminare con delle lamine che possedevano la funzione di gestione della luce solare all’interno dello spazio. Queste lamine non sono mai state installate creando nel tempo problemi d’infiltrazioni d’acqua.

Le dispute all’interno dei tribunali tra la Comunità Valenciana e l’architetto Santiago Calatrava, assieme ai problemi strutturali dell’Ágora che compromettevano la sicurezza del pubblico, non hanno permesso negl’ultimi anni l’organizzazione di molti eventi.

L’Ágora e il suo futuro

Tra le parole politiche più ottimiste e con una visione futura della funzionalità di questo gran edificio troviamo: “Si tratta di passare da una politica di grandi eventi ad una politica di contenuti al servizio dell’interesse generale dei cittadini”.

Ricoperto in “trencadís” azzurro l’Ágora presenta una pianta di 5mila metri quadrati ed una altezza di 85 metri. Si trova tra l’oceanografico e il ponte “Assut de l’Or”. Non appena avremmo informazioni ufficiali riguardo la nuova funzionalità di questo edificio completeremo questo articolo.

Maggiori informazioni è possibile consultarle la pagina wikipedia riguardo questo ponte di Calatrava.