L’acquario di Valencia, dalla sua inaugurazione nel 2003, ha permesso alla città di diventare un punto di riferimento mondiale quando si parla di oceanografici, grazie ad uno spettacolare investimento economico destinato alla costruzione di uno zoo marino eccezionale tanto a livello di infrastrutture come quantità di specie animali presenti.
Con questo elemento architettonico, il complesso di Calatrava, conosciuto con il nome di “Città delle Arti e delle Scienze”, ha ampliato i suoi contenuti culturali con un’area legata alla conoscenza della natura ed in specifico del mondo marino, che avvicina la scienza del mare al pubblico dando un messaggio per la conservazione ambientale. Infatti, la vocazione dell’acquario di Valencia è nello stesso tempo scientifica, ricreativa ed educativa, quest’ultima, per rendere consapevole i visitatori dell’importanza della protezione della sua fauna e della sua flora.
L’acquario di Valencia, l’oceanografico più grande d’Europa
Con una superficie di 110mila metri quadrati l’oceanografico è lo zoo marino più grande d’Europa con capacità per ospitare una grandissima quantità di esemplari provenienti da tutti i punti del pianeta. Ogni suo edificio indentifica un ambiente acquatico: Mediterraneo, zone umide, mare tropicale, oceani, Antartico, Artico, isole e mar Rosso e la visita permette una vera e propria immersione alle profondità marine per conoscere da vicino i suoi abitanti.
Durante la visita possiamo conoscere il comportamento e la forma di vita di moltissimi esemplari acquatici di cinquecento specie differenti che popolano i nostri mari e oceani. L’enorme volume delle vasche, l’assenza di barriere visuali e le sue installazioni speciali, come tunnel o volte trasparenti, ci permettono una sensazione ed esperienza molto vicina a quello che supporrebbe un’immersione reale sotto le acque.
Uno zoo marino di riferimento, l’acquario di Valencia
C’è posto anche per gli uccelli e animali tipici delle zone umide, che vivono in una spettacolare voliera, alta 26 metri, visibile da qualunque punto del parco. Ad attirare l’attenzione principalmente ci pensa uno spettacolare tunnel che permette di contemplare le specie marine da un punto di vista peculiare e non abituale.
Altra attrazione non da poco è il delfinario e i suoi spettacoli, che durante la stagione estiva vengono proposti anche in notturna. Vengono organizzate diverse esibizioni durante il corso della giornata, quindi è fondamentale portare attenzione all’orario d’inizio per non dover aspettare il successivo e permanere dentro l’oceanografico troppo tempo. Dobbiamo calcolare che una buona visita all’oceanografico, senza correre, può durare 3/4 ore.
Consigli e suggerimenti
Sono diverse le attività organizzate dall’acquario di Valencia durante il corso dell’intero anno e per questo motivo consigliamo di dare un’occhiata al sito web ufficiale dell’oceanografico per meglio organizzare la propria visita. Come abbiamo suggerito per il museo delle scienze “Principe Felipe”, se arrivate in gruppo, scolaresca o associazione culturale, anche per l’acquario di Valencia, è valevole il consiglio di informarsi e prenotare per tempo per accedere a sconti e riservare la propria presenza in laboratori specifici o attività organizzate all’interno della struttura. Interessanti da visitare le zone tecniche e di filtrazione, l’area della quarantena e della “cucina per i pesci”.
Mettetevi in contatto con noi, saremo lieti di aiutarvi a trovare la miglior soluzione alle vostre necessità.
Dentro il recinto dell’oceanografico di Valencia troverete negozi, bar e posti ristoro e qualsiasi altro servizio turistico. Vi suggeriamo di entrare con delle bottigliette d’acqua precedentemente acquistate e con un pranzo al sacco, soprattutto, se volete contenere la spesa ed evitare il cibo “fast food” che viene offerto al suo interno. Diverso se la vostra intenzione è mangiare nel ristorante Submarino che si trova al centro dell’installazione.