“Plaza de la Virgen” è uno dei luoghi più conosciuti e visitati di Valencia. Non solo al giorno d’oggi, bensì anche in passato perché era il centro del foro romano assieme a “Plaza de la Almoina“. Forma un quadrilatero situato al centro delle due grandi strade di ogni città romana: il cardo, che corrisponderebbe approssimativamente all’attuale “Calle San Vicente Mártir”, attraversata dal decumano che era l’attuale “Calle Caballeros”. La città di Valencia fu fondata nel 138 a.C., leggi la sua storia.
Ricordiamo l’esistenza dell’articolo intitolato “La zona di Plaza de la Reina e Plaza de la Virgen” che ci aiuta a descrivere gli edifici che si affacciano in questa piazza e gli eventi che vengono organizzati in questa zona di Valencia.
“Plaza de la Virgen”, una piazza viva
Se per assurdo questa piazza potesse parlare, saremo di fronte al miglior relatore in quanto alla storia della città di Valencia. Era il luogo dove si tenevano, e continuano a tenersi al giorno d’oggi, riunioni ed incontri, di carattere festivo, protestante, ricreativo e folcloristico, oltre che politico e sociale.
Un gran relatore che potrebbe raccontarci le dispute giudiziarie del passato del famoso e storico “Tribunal de las Aguas”, che ancora oggi da secoli, ogni giovedì alle ore 12, si riunisce ai piedi della porta gotica della cattedrale.
Potrebbe riferirci e raccontarci il gran sentimento che il mondo fallero prova, ogni 17 e 18 di marzo, durante l’evento conosciuto come “ofrenda de flores”, con il quale viene reso omaggio alla “Vergine de los Desamparados”, patrona della città. Con la stessa protagonista, potrebbe riferirci dell’emozione e dell’affetto, che ogni seconda domenica di maggio, durante l’evento conosciuto come “Traslado de la Virgen”, i valenciani vivono portando a spalla l’Immagine della loro patrona dalla Basilica alla Cattedrale.
Canti popolari, balli tipici, concerti, processioni come quella del Corpus Christi, sono moltissimi i racconti, con i quali questa piazza ci potrebbe intrattenere per molto tempo.
Una piazza in cui passarci svariate volte
Consigliamo vivamente di passare più volte, durante la propria permanenza a Valencia, di giorno e di sera, presso “Plaza de la Virgen” perché ogni volta emana sensazioni diverse, non solo quando ospita eventi peculiari e tradizionali, ma anche quando riceve un semplice cambio di luce naturale. E un altro consiglio è quella di apprezzarla da diversi punti di vista, dalla porta della cattedrale e dalla parte opposta, da seduti sulla fontana a seduti nei gradini della “Casa del Vestuario”.

L’aspetto della piazza nella storia
La fisionomia attuale della piazza si è raggiunta nel 1976 con l’istallazione della fontana del Turia. Una rappresentazione allegorica del fiume Turia in bronzo circondata da 8 figure femminili che rappresentano gli 8 principali canali di irrigazione della campagna Valenciana. Consigliamo la lettura dell’articolo dedicato a questa fontana.

Precedentemente al 1976, la piazza possedeva un’altra fonte, come si può notare dalle foto del passato. Il servizio idrico che riceveva, dal 1850, era il risultato di un progetto che prevedeva di raccogliere l’acqua del fiume Turia, depurarla e convogliarla in un bacino idrico per poi distribuirla in otto fontane pubbliche, tra cui quella di “Plaza de la Virgen”, al tempo “Plaza Costitución”. Questo bacino idrico è l’edificio che al giorno d’oggi ospita il Museo di storia della città di Valencia, un gran lavoro eseguito dall’ingegnere urbanista Ildefonso Cerdà. Consigliamo la lettura dedicata al museo di storia dove spieghiamo l’edificio ed il progetto.

La nomenclatura nel passato di “Plaza de la Virgen”
La sua nomenclatura ha seguito da vicino gli eventi politici, storici e bellici poiché questa piazza della vecchia Valencia non era solo il centro religioso della città ma anche, fino a non molti anni fa, il centro civico.
Si conobbe come “Plaza de la Seo” (1376), “Plaza de los Apostoles”, “Plaza de la Catedral” per la vicinanza della Cattedrale di Valencia, la cui “Porta degli Apostoli” si affaccia su questa piazza. Ma anche, nello stesso periodo, venne chiamata “Plaza de las Corts” per la vicinanza dell’istituzione di controllo del “Regno di Valencia”.
Nel 1812 con la promulgazione della prima Costituzione di Spagna fu posta una lapide con l’iscrizione “Plaza de la Constitución” sulla facciata della cappella della Basilica, che come la Cattedrale si affaccia nella piazza. Mantenne questo nome fino al 1937, con l’eccezione di due brevi periodi in cui venne chiamata “Real Plaza de Fernando VII” (1814-1820) e “Plaza República Federal” (1873-1875).
Dal 1937 al 1939 portò il nome “Plaza Vinatea” e finalmente il 27 novembre 1939 fu batezzata con il nome attuale “Plaza de la Virgen” dedicata alla “Vergine degli Abbandonati”, “Virgen de los Desamparados”, patrona di Valencia.