Cosa mangiare a Valencia? Quali sono i piatti e prodotti tipici valenciani?

I valenciani non mangiano solo riso, possiedono una gastronomia varia e di qualità. Se siamo in visita a Valencia, dobbiamo però cercare qualche alternativa ai soliti ristoranti turistici perché altrimenti può nascere il dubbio riguardo che cosa mangiare a Valencia.
Cosa mangiare a Valencia: tomate preparato

La città di Valencia è anche conosciuta per essere la culla della paella, di questo gran piatto popolare trasformatosi in referenza culinaria nel mondo. Ma non di solo riso vive Valencia. L’offerta gastronomica della città è varia, sia se parliamo di cucina locale e tradizionale valenciana/spagnola sia se prendiamo in considerazione la gran quantità di ristoranti e locali che possiedono un’offerta che spazia dall’italiana alla sudamericana, dalla giapponese alla marocchina. Quindi, che cosa mangiare a Valencia?

Quali sono i piatti tipici? In molti risponderebbero le tapas, ed in parte è corretto, però ci teniamo a fare una precisazione. Le tapas vengono definite nel vocabolario spagnolo come “qualsiasi porzione di alimento solido capace di accompagnare una bibita”, ecco che possiamo trovare una “tapa di paella”, come una “tapa di pasta”. Per questo motivo prima di inoltrarci ad elencare qualche piatto tipico consigliamo di leggere l’articolo “Che cosa sono le tapas?” nel quale cerchiamo di far ben comprendere questo concetto raccontando le origini.

Che cosa mangiare a Valencia?

Rimanendo nell’ambito del tradizionale e tipico locale, consigliamo di provare sicuramente:

  • “titaina”, conosciuta come “pesto di Valencia” e che consta in una salsa da assaporare sopra dei crostini, una base di pomodoro, peperoni, olio, pinoli e ventresca di tonno.
  • “esgarraet” che consiste in una insalata di peperoni rossi cotti al forno, baccalà salato, olio e olive nere.
  • “clochinas”, praticamente sono cozze, “mejillones” in spagnolo, che provengono dalla stessa Valencia e la loro stagione è quella che va dalla prima luna piena di aprile e la luna nuova di agosto.

Tra le tapas più conosciute in tutta Spagna, le “patatas bravas” e la “tortilla”.
Di affettati, insaccati e formaggi di vacca, capra e pecora potete stancarvi. Mettiamo in rilievo la particolare “morcilla” che praticamente è il nostro sanguinaccio, il famoso “Jamon” del quale esistono moltissime categorie e qualità, un buon consiglio è quello di provarlo all’interno dei mercati coperti che si possono trovare nei diversi quartier i di Valencia. Un’insalata realizzata con il pomodoro del “Perelló”, zona limitrofe alla città di Valencia famosa per i suoi pomodori, accompagnato dalla “mojama de atún”, in Italia conosciuta come “mosciame di tonno”, potrebbe stupirvi per i sapori autentici del prodotto.

Qualche consiglio riguardo piatti contundenti e dessert

Un piatto molto tipico e caratteristico della zona dell’Albufera, è “all y pebre”, un metodo culinario usato per cucinare il pesce in umido, a Valencia, quando si parla di questo piatto ci si riferisce a quello elaborato con anguilla.
Come piatti principali a parte la paella nelle sue moltissime varianti troviamo il riso al forno, il “puchero con pelota”, praticamente equivale ad un “bollito con verdure” e lo si consiglia durante l’inverno, la “fideuá” che consiste in un piatto di pasta cucinato all’incirca come la paella.

A livelli di dolci raccompandiamo di provare i torroni, i dolci che normalmente accompagnano la “Horchata de chufa” ed i più conosciuti “bunuelos y churros”.

Caratteristiche dei diversi piatti e possibilità di un utile corso di spagnolo

Se seguite i diversi collegamenti che abbiamo preparato avrete la possibilità di leggere le caratteristiche dei diversi piatti nominati e vi consigliamo di dare una letta all’interessante articolo “La cultura del almuerzo o l’esmorzaret” per capire un aspetto fondamentale della cultura gastronomica della città di Valencia. Inoltre ora che sapete cosa mangiare a Valencia al difuori della paella potete anche valutare di venire a mangiare con noi, o meglio noi con voi.