La città di Valencia è famosa in tutta Europa e nel mondo per le diverse sue peculiarità architettoniche e urbanistiche, per la sua bellezza paesaggistica, per la sua storia e la sua cultura festiva che la caratterizza. A scaturire la fama internazionale sono state le grandi scommesse che la città ha saputo giocare. Valencia ha puntato su eventi sportivi di livello mondiale per farsi conoscere e approfittare per cambiare urbanisticamente e crescere turisticamente. Tra i tanti eventi ricordiamo la 32esima edizione della “America’s Cup” di vela, terminata nel 2007, e il Gran Premio di automobilismo organizzato dal 2008 e al 2012. Quest’ultimo di nostro interesse in questo articolo: la Formula 1 a Valencia.
Il Gran Premio d’Europa, da Valencia a Barcellona
Uno degli eventi più criticati dagli stessi valenciani, per la gestione e per aver creato infrastrutture che nel tempo non si è riusciti a mantenere, è stato il Gran Premio di Formula 1 organizzato a Valencia subito dopo l’evento internazionale di vela che ha segnato un cambio netto nella crescita della città.
Attualmente il Gran Premio non si celebra più a Valencia, pero sì a Barcellona. Dall’edizione del 2013, le due città avevano pensato di cominciare un’alternanza annuale nell’ospitare tale gran evento motoristico. Questo per poter mantenere e gestire al meglio gli alti costi di realizzazione che possiede un appuntamento di questo genere. Però cosi no fu, il Gran Premio di Formula 1 rimase a Barcellona nelle edizioni successive.
Circuito automobilistico cittadino – Formula 1 a Valencia
La prima edizione del Gran Premio a Valencia fu celebrato nel 2008. Mentre le prime due edizioni sono state organizzate a fine agosto, le ultime due si sono svolte a giugno. Il cambio di date è stato fatto perché in agosto la città di Valencia non offriva tutti i servizi necessari per ospitare la gran quantità di gente che arrivava per l’occasione.
Il circuito cittadino di F1 per ospitare il Gran Premio era nato nel 2008 grazie all’intesa di differenti istituzioni bancarie, diverse società automobilistiche e alcune del settore gestionale e finanziario.
Il circuito si sviluppava su un tracciato cittadino che attraversa la zona del porto, la Marina Juan Carlos I, sede della 32esima e 33esima America’s Cup. Attraversava anche un’area d’espansione di Valencia, praticamente la continuazione dei giardini del Turia, dalla Citta delle Arti e delle Scienze ed il porto. Un circuito cittadino che voleva assomigliare a quello di Monaco, ma con un impatto economico differente. Logicamente seguiva le regole e le indicazioni dettate dalla Federazione Internazionale d’Automobilismo (F.I.A.).
Era un circuito di 5 km e mezzo, la cui linea di partenza era situata davanti al “Tinglado n.4”, un edificio del XIX secolo. Attraversava la Marina Nord ed oltrepassava il canale d’uscita delle imbarcazioni grazie ad un ponte girevole costruito per l’occasione, che tutt’oggi esiste, ma che viene poco utilizzato. Era l’unico circuito cittadino a racchiudere al suo interno il mare. C’è da dire che l’effetto era molto scenografico, vedere girare i bolidi di Formula 1 per strade normalmente percorse con la propria auto e sentire il rumore dei loro motori da casa, impressionava.
Dettagli tecnici del circuito di Valencia
- Lunghezza: 5473,5 metri
- Metri di lunghezza della Pit Lane: 657
- Metri di lunghezza delle vie di servizio: 3.824
- Larghezza minima del rettilineo di partenza: 15 metri
- Larghezza minima del resto della pista: 12 metri
- Curve a sinistra: 11
- Curve a destra: 14
Per meglio comprendere le curve del circuito e la posizione che possedeva rispetto la città storica, proponiamo una serie di video che vi permettono di riconoscere alcune zone da voi visitate a Valencia, o che visiterete nella zona porto.
Sotto riportato un video riporta la rovina attuale del circuito e un giro di prova che vi permette vedere gli spazi in cui esisteva il circuito.