Le Torres de Serranos (le Torri di Serranos) sono uno degli esempi più significativi dell’architettura militare del XIV secolo a Valencia. Non solo rappresentano un capolavoro dell’ingegneria difensiva medievale, ma hanno anche svolto un ruolo cruciale nella storia e nella cultura della città, assumendo diverse funzioni nel tempo.
Storia delle Torres de Serranos
Dichiarate Monumento Storico-Artistico Nazionale nel 1931, le torri di Serranos furono edificate tra il 1392 e il 1398 sotto la direzione del maestro Pere Balaguer. Facevano parte delle dodici porte del circuito murario medievale valenciano e presidiavano l’accesso nord-occidentale (nord-ovest) lungo il letto del fiume Turia, punto strategico anche per i traffici: qui si pagavano i dazi per entrare in città a commerciare. Per questo motivo, sono molti i valenciani che chiamano queste torri direttamente “Puerta de Serranos”.
Come ricordato nell’articolo dedicato alla muraglia medievale di Valencia, i principali varchi erano: del Serrano (a nord), de Quart (a ovest), del Mar (a est) e de San Vicente (a sud). Alla demolizione generale delle mura del 1865 scampano proprio le Torres de Serranos e le Torres de Quart, oggi le due testimonianze monumentali più evidenti della cinta.
Consigliamo la lettura dell’articolo intitolato “Curiosità e storia della muraglia di Valencia” nel quale viene spiegato il perché non vediamo più la cinta muraria della città e le diverse mura che Valencia ha posseduto in passato, la muraglia romana, quella araba e quella cristiana (medioevale). Proprio le Torres de Serranos sono state costruite in una zona comune a tutte le tre mura che la città di Valencia ha avuto, logicamente per la vicinanza del vecchio fiume Turia.

Architettura
Erette nel gotico valenciano, le torri colpiscono per l’impianto massiccio, l’altezza di circa 33 metri e i dettagli architettonici: archi a sesto acuto, merlature e percorsi di ronda pensati per la difesa. La monumentalità dell’ingresso, affacciato sull’antico corso del Turia, traduce in pietra il duplice valore del manufatto: militare, ma anche rappresentativo dell’importanza di Valencia come città commerciale e strategica.
Il nome
“Serranos” rimanda alla posizione e alla funzione del varco: da qui accedevano in città i viaggiatori provenienti dalla zona della Serranía, l’attuale comarca Los Serranos. Lo stesso toponimo identifica il ponte che si trova di fronte alle torri.
Uso e funzioni nel tempo delle Torres de Serranos
Nel corso dei secoli, le Torri di Serrano hanno svolto diverse funzioni, adattandosi alle esigenze e alle circostanze storiche di Valencia.
- Struttura difensiva
Integrate nella cinta muraria, controllavano l’accesso alla città. Bastioni, camminamenti e postazioni sopraelevate consentivano di sorvegliare l’area e respingere eventuali assalti. - Cerimonie e accoglienza
Oltre all’uso militare, il complesso svolgeva un ruolo cerimoniale: le entrate trionfali di dignitari e personalità passavano di qui, sottolineando l’importanza di Valencia come centro politico e culturale.
Al giorno d’oggi, lo spazio antistante alle Torri di Serranos è teatro di uno degli appuntamenti più partecipati dell’anno, di uno degli eventi con più richiamo locale e turistico, conosciuto con il nome di “Crida” (che significa “la chiamata”). Questa “chiamata” si svolge l’ultima domenica di febbraio e segna l’avvio delle famose feste “Fallas”. In questa occasione la Fallera Mayor e la Fallera Mayor Infantil (praticamente le rappresentanti dell’edizione in corso) invitano valenciani e visitatori a partecipare alla grande festa cittadina. Se vuoi maggiori informazioni riguardo la festa ti consigliamo di leggere questo articolo “Las Fallas – Non sai che cos’è?” - Deposito di opere d’arte
Durante la Guerra Civile spagnola, nel 1936, le torri furono riconvertite a magazzino per custodire le opere d’arte del Museo del Prado di Madrid. Questa decisione fu presa per proteggere il prezioso patrimonio artistico dalle distruzioni della guerra civile, per proteggerle dai bombardamenti che tanto hanno caratterizzato questo periodo storico spagnolo, dal 1936 al 1939. - Prigione e presente
Tra la fine del XVI e la fine del XIX secolo ospitarono carceri per nobili e cavalieri. Oggi sono un sito musealizzato, si visitano gli ambienti interni e, salendo in alto, si abbraccia con lo sguardo la città e il grande intervento paesaggistico del vecchio letto del Turia, ora trasformato nei Giardini del Turia.

Visita e accessibilità
Le Torres de Serranos sono facilmente accessibili ai visitatori e fanno parte del circuito dei monumenti e musei a gestione municipale, questo significa che ci sono moltissime agevolazioni per quanto riguarda la visita e per quanto riguarda il prezzo della stessa. Nella sezione sottostante, “Orari, prezzi e dettagli utili”, troverete tutte queste informazioni.
Le Torres de Serranos condensano in un solo monumento secoli di storia urbana: nate come porta fortificata, divenute palcoscenico cerimoniale, rifugio per i capolavori dell’arte, quindi prigione e infine luogo di memoria e di veduta dall’alto sulla Valencia contemporanea. Visitarle significa compiere un viaggio nel tempo e toccare con mano uno dei vertici dell’architettura gotica della città.
Orari, prezzi e dettagli utili
Nome: Torres de Serranos (Torri di Seranos)
Ubicazione: Plaza de los fueros s/n – 46003 – Valencia (Comunità Valenciana – Spagna) o Calle de la Blanqueria, 1 – Ciudad Vieja – 46003 Valencia (Comunità Valenciana – Spagna)
Coordinate geografiche: Lat 39.47921 Lon -0.37607
Telefono: +34 963919070
Orario di apertura: Da lunedì al sabato dalle 10 alle 18.30. La domenica e festivi dalle 10 alle 13.30.
La visita alle Torri di Serranos è subordinata alla presenza di luce solare e può essere limitata da condizioni meteorologiche che mettono a rischio la sicurezza dei visitatori (pioggia, nebbia, vento forte). La visita non sarà permessa nei casi in cui vi è in corso la preparazione di qualche evento particolare (ad esempio la “crida” della festa Las Fallas).
Mezzi trasporto pubblico: Autobus numero 6, 11, 16, 26, 28, 94, 95, C1, C2
Prezzo: Ingresso generale 2 € – ingresso ridotto 1 € (gruppi, studenti, pensionati, ecc). Gratuito la domenica e i giorni festivi. Condizioni tariffe municipali.
Acquisto entrate: Biglietteria fisica interna, tramite Valencia Tourist Card, tramite tessera “Seven Days”


