Il “Pasodoble El Fallero” è la canzone più rappresentativa della festa las Fallas di Valencia, possiamo dire che è l’inno di questa gran celebrazione, di questo apetto culturale festivo che caratterizza la città di Valencia. È corretto ricordare che “las Fallas” non viene festeggiata solo nella capitale della Comunità Valenciana, ma bensì in tanti altri comuni della provincia di Valencia.
Se non vi siete mai avvicinati a questa festa o semplicemente volete cominciare a conoscerla vi invitiamo a leggere l’articolo “Las Fallas – Non sai che cos’è?”, oppure guardare il video reportage realizzato dallo staff di Carnevali d’Italia in collaborazione con il progetto “Piero Vajero” che suggeriamo di conoscere.
Breve definizione di “pasodoble”
Il “Pasodoble” è la musica di un ballo spagnolo di movimento moderato e si conosce dagli anni 30 del XVI secolo. Veniva ed è utilizzato nelle celebrazioni di eventi e feste, dalle sfilate militari come marcia alle feste taurine come entrate delle figure protagoniste e feste popolari come ballo di coppia. Si compone in 2/4 o 6/8.
Origini del “Pasodoble El Fallero”
Alla fine degl’anni 20 del XX secolo, la festa “las Fallas” comincia ad attrarre visitatori da fuori Valencia. Inizia un percorso, che si è potenziato nel tempo, per gestire ed attrarre i turisti. L’impulso a questa crescita, cioè nel condividere e pubblicizzare la festa anche all’esterno della città, fu dato dall’organo per il turismo “Sociedad Valenciana Fomento del Turismo” che con una rivista del tempo, intitolata “Valencia Atracción”, diede frutto all’arrivo dei primi treni per assistere agl’atti che compongono la tradizione “fallera”.
Il signor Antonio Royo Ample, componente dell’ente sopracitato, chiese al Maestro Serrano di scrivere un “pasodoble” per la festa fallera, affinché le bande musicali potessero intonarlo nelle vie della città.
La conzoncina “Canto del Estoreta”
Il Maestro Serrano accettò l’invito, anche perché la festa era da lui molto amata, e scrisse sulle basi della vecchia ed infantile canzoncina “Canto del Estoreta” la composizione a lui richiesta.
Il “Canto del Estoreta”, che veniva utilizzato dai bimbi per richiedere ai vicini vecchi indumenti da utilizzare nei propri falò, faceva così:
“Per ahí hi ha una estoreta velleta pa la falla de Sant Josep, el tio Pep? Mes que siga la tapaora del comú número ú?“
Per ricordare questa canzone e soprattutto per non perdere l’essenza delle proprie origini, esiste tutt’ora un evento, che prende il nome di “Canto del Estoreta” e viene organizzato nel mese di marzo nella Plaza del Carmen di Valencia. Dobbiamo controllare il programma fallero dell’edizione in corso per conoscerne la data di celebrazione.
Il giorno 18 marzo del 1929 si esternò a Valencia il “pasodoble El Fallero” costituendo un esito artistico che è arrivato fino ai nostri giorni.
Posteriormente, nel 1931, il poeta Maximiliano Thous Orts, rivide le parole del già popolarissimo “pasodoble” omaggiando il compositore Maestro Serrano. Si esternò con lo stesso esito che aveva ottenuto alcuni anni prima.
La composizione si può ascoltare a tutti gli atti ufficiali e non, che compongono l’evento, e da tutte le bande delle varie associazioni culturali della festa che ravvivano le strade della città con la loro musica.
Ascolta il “Pasodoble – El Fallero”
Queste le parole del “Pasodoble – El Fallero” – Inno della festa più cara alla città di Valencia.
Abbiamo riportato il testo in valenciano, la sua traduzione in spagnolo e il significato che possiede in italiano.
Testo in Valenciano
Despertant els nostres cors,
València, riu.
Per la senda de les, flors
ja ve l’estiu.
Creua el carrer la chicalla
replegant els trastos pa la falla;
i manté la tradició
d’esta cancò
¿Hi ha una estoreta velleta
pa la falla de Sant Chusep,
del tio Pep…?
I van juntant lo qu’els veins els van donant
per a buidar el porche
¿Hi ha una estoreta velleta
pa la falla de Sant Chusep,
I en una estella del muntó
Se du el campàs de la cançó
En les cares de la gent
Tot es content
Chiqueta meua
que del carrer eres l’ama
per culpa teua
tinc el cor encés en flama.
No te separes
del caliu del meu voler,
reineta, fallera
Que si me deixes
un ninot tindré que ser
¿Hi ha una estoreta velleta
pa la falla de Sant Chusep,
per a la falla del teu carrer
Testo in Spagnolo
Despertando nuestros corazones,
Valencia rie…
Por la senda de las flores,
ya viene el verano…
Cruza la calle la chiquillería
recogiendo los trastos para la falla
y mantiene la tradición
de esta canción…
¿Hay una esterilla viejecita
para la falla de San José,
del tío Pepe?
Y van juntando lo que los vecinos les van dando
para vaciar el porche…
¿Hay una esterilla viejecita
para la falla de San José?
Y con una astilla del montón
se lleva el compás de esta canción.
En las caras de la gente
todo es alegría.
Chiquilla mía
que de la calle eres el ama
por culpa tuya
tengo el corazón encendido en llama.
No te separes
del calor de mi querer
Reinecita Fallera
Que si me dejas
un muñeco tendré que ser…
¿Hay una esterilla viejecita
para la falla de San José?
Para la falla de tu calle.
Significato in italiano
Svegliando i nostri cuori,
Valencia ride …
Per il sentiero dei fiori,
già arriva l’estate …
i bambini percorrono le vie
raccogliendo le cianfrusaglie per il falò (falla)
e mantengono la tradizione
di questa canzone …
Avete qualcosa di vecchio
per la “falla” di San Giuseppe,
lo zio Beppe?
e raggruppano quello che i vicini gli danno
per svuotare il portico …
Avete qualcosa di vecchio
per la “falla” di San Giuseppe?
e una scintilla nel mucchio
porta il ritmo di questa canzone
Nel volto della gente
tutto è allegria
bambina mia
che delle vie sei l’anima
per colpa tua
ho il cuore acceso in fiamma
non ti separare
dal calore del mio volere
piccola reginetta fallera
che se mi lasci
dovrò essere un fantoccio …
Avete qualcosa di vecchio
per la “falla” di San Giuseppe?
per la “falla” della tua via