Valencia in bicicletta, Valencia su due ruote

Valencia ha investito molto sulla mobilità a due ruote, per questo motivo sono molti i km di piste ciclabili che possiamo trovare in città e molte le azioni di promozione per uno spostamento sostenibile e di buone pratiche da rispettare.
Valencia in bicicletta

La città di Valencia negl’ultimi anni ha investito molto in quanto ad infrastrutture e servizi legati al mondo della bici. Infatti, percorrere e visitare Valencia in bicicletta è diventato, non solo, molto piacevole e attrattivo per visitatori e turisti, ma anche molto utile per coloro che in città ci vivono.

Spostarsi, per piacere o per raggiungere il posto di lavoro, senza dover pensare alla ricerca di un parcheggio auto o rimanere imbottigliati nel traffico cittadino, fa acquisire alla bicicletta gran valore, e se riflettiamo sul fatto che è il mezzo di trasporto che possiede un risvolto positivo a livello sociale, ambientale ed economico, allora sparisce qualsiasi dubbio riguardo l’efficacia e l’importanza di qualsiasi investimento fatto nel settore ciclistico.

Valencia non ha solamente creato molti km di piste ciclabili per diventare una delle prime città in Europa in quanto a bike-friendly, ma ha attuato diverse disposizioni, come imporre il limite di velocità a 30km orari nelle strade del centro per i veicoli a motore o come la creazione di una segnaletica stradale propria. Ancor più importante, Valencia ha puntato molto nell’impulso delle buone pratiche per la promozione della mobilità sostenibile per cercare di educare i propri cittadini e coloro che vengono a conoscerla da fuori.

Associazioni che promuovono l’utilizzo della bicicletta

Sono svariate le associazioni locali ed entità nazionali che possiedono lo scopo di promozionare la bicicletta come mezzo di trasporto ordinario, sicuro, sostenibile e che contribuisce al miglioramento della qualità della vita. In quest’articolo ci limitiamo a nominare due grandi coordinatori di eventi “per il mondo a due ruote” e gran collaboratori delle amministrazioni comunali. A Valencia, un movimento volontario è “Valencia en bici”, nel sito ufficiale potete trovare moltissime informazioni riguardo le loro azioni e normative varie riguardo la circolazione a Valencia. Un’altra entità è “Conbici”, coordinatrice in difesa della bicicletta, che rappresenta e difende, di fronte ad enti pubblici e privati, gl’interessi delle persone che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto. Nei due siti web potrete scoprire moltissime altre associazioni del settore a livello locale, comunitario, nazionale ed europeo.

Per una mobilità sostenibile: Valencia in bicicletta

Sono molte le attività e gli appuntamenti organizzati, durante il corso di un intero anno, che riguardano la mobilità sostenibile in generale, e la concentrazione più alta di questa tipologia di eventi si ha durante la Settimana Europea della Mobilità che di solito viene celebrata nel mese di settembre. L’obiettivo rimane sempre lo stesso, e acquisisce sempre più valore nel tempo, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di creare e promuovere una città impegnata per la cura ed il rispetto dell’ambiente.

Servizi pubblici e privati per girare Valencia in bicicletta

La città di Valencia offre diverse possibilità per spostarsi in bicicletta quando non si è proprietari di un proprio mezzo, dal sistema pubblico/privato del “Valenbisi”, che copre il centro città e quartieri limitrofi, alle biciclette del servizio “Mibisi” che è più orientato a coprire l’area metropolitana con i paeselli vicini alla città di Valencia. Il Comune di Valencia sta lavorando per cercare di creare una comunicazione tra i due sistemi e rendere più facile ed efficace il servizio del trasporto ad utilizzo pubblico. Questo il sito web ufficiale di “Valenbisi” e questo quello di “Mibisi”.

Ad un turista conviene utilizzare il servizio “Valenbisi”?

È possibile utilizzare la bicicletta “Valenbisi” da parte di un turista, di un visitatore che rimane in città solo per qualche giorno? La risposta è sì, perché oltre all’abbonamento annuale che normalmente stipula la persona che vive a Valencia per un lungo periodo, esiste quello settimanale che però ha la caratteristica di bloccare nel conto la somma di 150 Euro come cauzione, che viene rilasciata pochi giorni dopo la fine dell’utilizzo del servizio. In questo caso la convenienza dipende dalla disponibilità economica per poter tenere fermi dei soldi per tutta la permanenza a valencia, o quasi tutta. Per scoprire come funziona il servizio “Valenbisi” a Valencia invitiamo a leggere l’articolo dedicato: Valenbisi, servizio pubblico per affittare una bicicletta

Noleggiare una bici a Valencia

Affiancate a questi due sistemi del servizio del trasporto pubblico troviamo moltissime aziende, distribuite nelle diverse zone di richiamo turistico, che si occupano del noleggio biciclette per diverse ore, giornate intere o un paio di giorni. Oltre a noleggiare bici a Valencia, la maggior parte dei “Rent a Bike a Valencia” offre alla loro clientela tour preparati, escursioni fuori Valencia e diversi itinerari con lo scopo di rendere unica l’esperienza su due ruote a Valencia.

Il nostro consiglio è quello di scegliere il “rent a bike”, nel quale noleggiare la bicicletta, in base al luogo strategico che alcuni di loro possiedono, concorde alle vostre esigenze. Ad esempio, secondo noi, non ha senso affittare una bicicletta e poi visitare il centro di Valencia, perché quest’ultimo lo si gira meglio a piedi. Conviene organizzare la giornata al contrario, prima si visita il centro a piedi e poi esco con una bici affittata, ad esempio, verso le spiagge di Valencia, il Bioparc o il complesso della città delle arti e delle scienze. Per questa tipologia di suggerimenti e trovare le mappe riguardo le piste ciclabili consigliamo la lettura dell’articolo “Noleggio bici a Valencia”.